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29/10/2024 18:24
Un esercito di 80mila streghe, zucche, elfi, peluche e babbi natale e chi più ne ha, più ne metta. Sono il risultato del maxi-sequestro di articoli messi in vendita in vista di Halloween e Natale e che ha portato alla denuncia di due cittadini di origine cinese per aver introdotto nel mercato europeo prodotti pericolosi per i bambini compresi tra gli 0 e i 3 anni. Parti piccole che si staccano con facilità e possono essere ingerite, elementi acuminati che possono rischiare di causare ferite anche gravi o, ancora, vani batterie troppo facilmente accessibili ai bambini, con i conseguenti rischi anche chimici. Tutti i prodotti sequestrati presentano questi profili di rischio.
A condurre le operazioni investigative e di sequestro, gli agenti del Gruppo operativo anticontraffazione della Polizia locale, che hanno effettuato nei giorni scorsi diverse perquisizioni tra Milano, Concorezzo e Brugherio. I giocattoli potenzialmente pericolosi, pur recando la marcatura CE sulle etichette, risultavano non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalle stesse normative europee. Il valore complessivo della merce, che occupava 23mila metri quadrati di magazzini, si aggira intorno ai 650mila euro e l’espediente utilizzato dai fabbricanti per aggirare le regole non è una novità.
Questo comporta un minor costo di importazione e dunque di vendita. Per questo per i due cittadini cinesi si configura anche la frode in commercio per concorrenza sleale. Ora rischiano fino a due anni e ammende fino a 100mila euro.
La vendita di questi giocattoli verrà ora vietata sul territorio dell’Unione Europea attraverso un apposito iter, mentre quelli sequestrati saranno distrutti su ordine dell’autorità giudiziaria.