31/10/2024 16:00
Continua la protesta degli inquilini delle case del pio albergo Trivulzio, contro la cessione del patrimonio immobiliare della storica Baggina milanese, al fondo immobiliare Ivimit, un’operazione per risanare i conti in rosso della struttura sanitaria, parliamo di un indebitamento che nel 2023 era arrivato a 110 milioni.
Inquilini e sindacati si sono così dati appuntamento giovedì mattina davanti al Pat, per opporsi alla vendita degli immobili e contro le decine di sfratti per finita locazione la cui convalida è prevista per novembre

Gli inquilini chiedono così che gli vengano rinnovati i contratti, che vengano affittati gli alloggi sfitti a chi ne ha bisogno e non alle società di affitti brevi che guardano solo al profitto e soprattutto che i canoni di affitto non vengano aumentati, perché in molti sarebbero costretti ad abbandonare la casa dove hanno vissuto una vita


La paura di sindacati e inquilini è che la cessione di oltre mille unità abitative del pat al fondo immobiliare di Invimit, diventi così un’operazione per valorizzare il patrimonio immobiliare, venendo meno però allo scopo per il quale queste case furono donate al Trivulzio, fornire abitazioni a prezzi calmierati per i lavoratori.