16/04/2025 16:37
Milano, martedì sera. Sono da poco passate le 19 quando in piazza Tre Torri, nel quartiere CityLife, scatta l’allarme: un ragazzo di 18 anni è stato accoltellato in strada.
Il giovane, di origine egiziana, è stato colpito alla mano e sotto al braccio con un’arma da taglio – forse un taglierino – e trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda in codice rosso. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e gli agenti di polizia, che stanno ricostruendo la dinamica dei fatti grazie alle telecamere di sorveglianza e all’audizione dei testimoni.
Ancora poco chiaro il contesto dell’aggressione, ma l’episodio ha subito alimentato la polemica sul tema sicurezza. Stavolta non si tratta di periferia o zone considerate a rischio: è successo in un’area centralissima, frequentata da famiglie, lavoratori e turisti.
Il sindaco Giuseppe Sala è intervenuto il giorno dopo: “Ci stiamo lavorando. Stamattina abbiamo fatto una riunione con il prefetto, il questore e le forze dell’ordine. Stanno rafforzando i controlli, ma ci sono tante situazioni e tante aree in cui bisogna intervenire”.
Una dichiarazione che suona come un’ammissione: la città ha un problema diffuso. E il nodo sicurezza, ormai, non può più essere confinato a singoli quartieri.