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30/10/2024 18:42
Il Piano Casa del Comune ha cominciato a prendere forma, con la definizione delle 21 aree comunali pronte ad essere riqualificate per la realizzazione di 10mila alloggi ad affitto permanente calmierato, non superiore agli 80 euro al metro quadrato all’anno. Ma soprattutto si tratta di aree in gran parte già pavimentate ed edificabili, per cui non saranno necessarie varianti al PGT.
Quattro le aree già in rampa di lancio, con tempi che l’assessore Bardelli ha definito “brevi”. I 7mila metri quadrati di via San Romanello, in zona via Novara, sono già stati bonificati e ospiteranno 120 appartamenti di circa 60 mq l’uno.
In zona Gorla, invece, si trovano i 4.500 mq di via Demostene, in un’area, quella di NoLo, che ha un mercato con prezzi imbizzarriti. Qui si trova già un edificio realizzato dall’Università Bicocca, per cui si tratterà di completare l’immobile, che porterà a circa 80-90 appartamenti in affitto, soprattutto bilocali. Questo potrebbe essere l’intervento più rapido, che potrebbe terminare in 12 18 mesi.
L’enorme area di Porto di Mare, con i suoi 144mila metri quadrati, è quella più complicata con problematiche ambientali che sono in fase di verifica.
Infine, c’è il Palasharp, che – con i suoi 18mila mq – potrà ospitare 300 appartamenti da 60mq l’uno. L’area di via Sant’Elia è stata l’oggetto di una commissione comunale, a cui hanno partecipato anche i comitati residenti, con le loro richieste e le loro proposte: su tutte la necessità di lavorare affinché la zona non si trasformi in un semplice dormitorio.
Altro punto fondamentale per i residenti è inoltre il tema del terminal degli auto bus di Lampugnano, da anni in condizioni di degrado e insicurezza.