31/10/2024 15:39
Arriverà in aula del consiglio regionale il 19 novembre, ma probabilmente non verrà neanche discusso. Stiamo parlando del progetto di legge sul suicidio assistito, che durante la seduta congiunta in commissione regionale affari istituzionali e sanità ha ricevuto a maggioranza un parere negativo. Il testo, aveva seguito un lungo iter di audizioni con esperti giuridici, sanitari e costituzionali, ed era stato proposto dall’associazione Luca Coscioni.

Nelle varie votazioni la maggioranza ha così scelto di astenersi, che equivale ad un voto contrario. Per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia la materia non è infatti di competenza regionale. Per questo motivo il consigliere Matteo Forte ha spiegato che in consiglio presenterà una pregiudiziale di legittimità costituzionale del testo: documento che, se non ci saranno sorpresa, verrà approvato dall’aula, di fatto non consentendo la discussione e il voto del pdl sul fine vita.

Solo il consigliere ed ex assessore di Forza Italia, Giulio Gallera, ha votato a favore del progetto di legge, di fatto confermando ciò che già aveva dichiarato più volte, ovvero che su temi etici, morali o religiosi, debba essere il cittadino a dover scegliere.

Protestano invece le opposizioni che avevano presentato una controrelazione bocciata dalla maggioranza, per il partito democratico la scelta della destra è una scelta pilatesca

Il giorno dopo a tornare sul tema è anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana